IN PRINCIPIO LA MATITA

Da sempre attraverso ogni forma d’arte si possono esprimere concetti, idee espressioni, stati d’animo ed essendo la cognizione umana spesso soggettiva, l’arte sviluppa una percezione bivalente: ciò che l’artista vuole esprimere e ciò che chi guarda, ascolta effettivamente percepisce.

Indubbiamente il concetto di percezione soggettiva si impone anche nella moda, quale effettiva espressione d’arte. La visione di un capo o di una collezione (soprattutto d’Alta Moda) se non supportato da una descrizione esplicativa dell’ispirazione si offre a diversa lettura ed interpretazione dettate, talvolta, dalla conoscenza del settore, dal gusto soggettivo, dal livello di cultura personale, dalla razionalità e onestà dei concetti di “ben fatto – buon gusto – ben concepito” del brand preso in considerazione.

In questo si inserisce il disegno quale vero e proprio modo di comunicare ed esprimere sé stessi e la propria arte. Se ripercorriamo la sua evoluzione, a livello storico, i primi indizi che ci hanno permesso di scoprire e conoscere abitudini dei nostri antenati sono le pitture rupestri, i primi approcci alla scrittura erano simboli (ne è un esempio una delle culture più enigmatiche, creative ed evolute del nostro passato: gli Egizi) e, prima dell’avvento della fotografia, l’unico modo che abbiamo per studiare in modo tangibile i costumi di un tempo è l’arte: la pittura, la scultura, l’illustrazione.

E’ proprio il disegno, l’elemento iniziale dal quale tutte le forme di progettazione hanno inizio, un semplice segno di matita su un foglio può gettare le basi di un’idea che potrebbe rivoluzionare un’intera generazione e quelle a venire.

Si crea una comunicazione diretta tra cervello e mano! Un illustratore ben allenato ha la capacità, con pochi tratti, di imprimere le proprie idee su carta, riesce, nel suo quotidiano, ad analizzare ogni forma che lo circonda in geometria, a trasformare un fiore in un cappello, un’architettura in un corsetto, una scultura di Botero in un tacco; rielabora forme e ne crea di nuove. Per l’illustratore di moda la figura umana è la tela sulla quale costruire idee, a volte le proprie, a volte di altri. Il risultato è una piccola opera d’arte che non ha lo scopo di spiegare la conformazione del capo ai produttori ma di creare emozioni nel cliente, una sorta di effetto attrattivo come le illustrazioni di un libro che aiutano il lettore a comprendere le immagini che lo scrittore visualizzava nella sua mente durante la stesura del libro.  La posa cambia, è più dinamica, si adatta al capo per valorizzarlo in ogni suo particolare. L’illustratore pone attenzione al corredo progettando un total-look che va dalla scelta dell’acconciatura alla gestione del trucco e di ogni accessorio. A differenza del disegno destinato alla produzione, nella rappresentazione dell’illustratore di moda non è importante la chiarezza estrema di ogni dettaglio sartoriale, bensì è fondamentale l’emozione che trasmettete in coloro che la osservano, l’empatia aiutata anche dalla scelta giusta della grammatura e del colore della carta, dalla tecnica di colorazione o dal pigmento che si utilizza, una accurata ricerca offerta dalla consistenza, dalla texture e dalla leggerezza o pesantezza dei materiali. La linea, la tecnica e la precisione sartoriale variano dal tipo di utilizzo che farà dell’illustrazione e dal target a cui ci si riferisce. Lo stesso capo potrà essere disegnato con tecniche completamente diverse a seconda delle emozioni e delle informazioni che si deve trasmettere: rivista di moda, cliente, ufficio stile, reparto produzione, pubblicità ecc. ecc.

Il segno e la tecnica crescono a pari passo con l’esperienza e l’intelligenza emotiva dell’illustratore, più sarà aperto alla sperimentazione, alle novità e al confronto più il suo lavoro sarà in grado di comunicare emozioni. Un costante allenamento lo preparerà ad essere pronto ad affrontare ogni richiesta e a mettersi sempre in gioco.

Valeria – docente di illustratore di moda – Se desideri approfondire l’argomento con la docente, invia una mail a [email protected]